Io Santorio Santori […] Lasso al Collegio de medici di Venezia d.[uca]ti cinquanta all’anno in perpetuo, et che cominci subito che sia morto correr d.[i]ti d.[ucati] 50 – ogni anno di moneta corrente, et ordino che d.[uca]ti dieci di questi cinquanta siano datti ad uno dei dottori di Collegio, con obbligo sia fatta da lui com[m]emoratione della mia persona, dopo la messa il giorno di San Luca con pregar in fine della com[m]emorazione Dio per l’anima mia […].